ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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Oggi 15 febbraio la Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale convoca l’inchiesta pubblica sulla discarica Postumia 2 di Trevignano.

Legambiente consegnerà oltre 2.200 firme di cittadini che chiedono un parco al posto di nuovi rifiuti.

 

Oggi 15 febbraio alle ore 16.00, la Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale ha tenuto l’Inchiesta Pubblica con l’audizione dei cittadini, associazioni, sindaci e ditta interessata in merito alle osservazioni presentate sul progetto dell’ampliamento della Discarica Postumia 2 di Trevignano.

Il progetto prevede un ampliamento della discarica pari a una superficie di 66.000 metri quadri (più di tredici campi trevigiani) per un volume complessivo di 1.200.000 metri cubi di rifiuti pari a circa 1.600.000 tonnellate.

Tra le osservazioni illustrate e discusse ci sono anche le ventitre osservazioni di Paeseambiente e Legambiente tra le quali l’omesso coinvolgimento dei comuni di Paese e Vedelago nella procedura VIA, nonostante siano interessati pesantemente dagli impatti ambientali dell’impianto; il mancato rispetto delle distanze di legge tra la discarica e le vicinissime abitazioni; la recente fuoriuscita di percolato sul fondo cava; vasche di raccolta dei percolati dei rifiuti sottodimensionate ed insufficienti, gli allarmanti valori del carbonio organico totale (TOC) nelle acque di falda sottostanti la discarica; un numero di mezzi pesanti in entrata nell’impianto poco veritieri; i rischi per la salute e l’omessa previsione del monitoraggio delle fibre del pericolosissimo amianto nonostante le ingenti quantità del cancerogeno presenti nel sito; l’estrema vicinanza dei rifiuti alla falda acquifera oggi sottoposta ad escursioni molto rilevanti a causa delle frequenti ed abbondanti precipitazioni; la violazione di precedenti convenzioni tra i proprietari e il comune di Trevignano, l’impermeabilizzazione inadeguata del sito, la mancanza di garanzie sul controllo della discarica. L’inchiesta pubblica è una procedura che prevede il coinvolgimento degli autori delle osservazioni  ed era stata formalmente richiesta il 19 gennaio scorso da una lettera congiunta di Paeseambiente e Legambiente. Nell’occasione i rappresentanti delle associazioni consegneranno ai commissari la bellezza di oltre 2.200 firme della petizione “Basta Rifiuti a Trevignano” con la quale si chiede il diniego dell’ampliamento e l’istituzione di un parco a verde pubblico. “Andrea Zanoni e Gianni Pellizzari rispettivamente Presidente e Responsabile di Paeseambiente e Legambiente hanno dichiarato: “Speriamo che il Sindaco si faccia finalmente portavoce delle istanze dei cittadini che vogliono un ambiente sano, pulito e senza rifiuti provenienti dai siti contaminati da bonificare. Bonesso dica finalmente da che parte sta, speriamo che domani si schieri finalmente dalla parte dei cittadini chiedendo alla commissione di bocciare la richiesta di ampliamento di Guidolin. Noi daremo filo da torcere al cavatore e ai suoi tecnici illustrando tutte le nostre 23 osservazioni utili a dimostrare tecnicamente e legalmente che la discarica non si deve ampliare. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla nostra conferenza pubblica  contro la discarica Postumia 2 che terremo lunedì 21 febbraio alle ore 20.45 presso Villa Onigo a Trevignano.” Andrea Zanoni – Paeseambiente paeseambiente@ecorete.it tel.347 9385856 Gianni Pellizzari – Legambiente Trevignano info@giannipellizzari.it tel.338 5217180

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