ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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Minacce contro di me per il mio impegno

Ieri sera mi sono recato presso gli uffici della D.I.G.O.S. di Treviso per una querela che ho sporto contro ignoti relativamente a minacce indirizzatemi tramite una lettera anonima, contenente un proiettile, intercettata dalle poste di Tessera (VE) lo scorso 8 giugno.
Tengo a precisare che ho saputo dell’esistenza della lettera direttamente dai quotidiani locali del 9 giugno scorso.
La querela consentirà la prosecuzione delle indagini, compresi gli accertamenti sul materiale già al vaglio della Polizia scientifica.
Il proiettile, inesploso, completo di bossolo ed ogiva dotata di punta rossa, è di tipo tracciante: una volta esploso esso rilascia la traccia visiva della traiettoria percorsa fino a destinazione.
Il proiettile, un calibro 7.62, standard Nato, è di quelli noti nella ex Jugoslavia dove tale tipologia di munizioni militari per armi da guerra sono state utilizzate fino a pochi anni or sono.
La lettera è stata verosimilmente spedita a campagna elettorale terminata.
Mi ero infatti candidato alle Europee ed alle comunali di Paese (TV) del 6 e 7 giugno, come indipendente in Italia dei Valori.
Forse si è trattato di una minaccia anomala, magari intesa a rovinare la festa della possibile elezione ad europarlamentare.
Nei fatti sono stato vicinissimo al traguardo, mancato purtroppo per un soffio; infatti mi sono classificato primo dei candidati presenti esclusivamente nel mio collegio, “Italia Nord Orientale”, con 11.237 preferenze.
Nel mio collegio prima di me si sono classificati solo i candidati presenti in tutti i cinque collegi nazionali: Luigi De Magistris, Antonio Di Pietro e Sonia Alfano.
Quello che poi è accaduto è noto a tutti: l’On. Antonio Di Pietro ha rinunciato all’incarico, l’On. Sonia Alfano ha scelto la nomina nel collegio “Italia Nord Occidentale”, mentre l’On. Luigi De Magistris ha optato per il mio collegio risultando l’europarlamentare che rappresenterà gli elettori di Italia dei Valori delle regioni Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Il sottoscritto è il primo dei candidati non eletti, il che significa che, in ottemperanza alla normativa elettorale, qualora nei prossimi cinque anni l’On. De Magistris dovesse dimettersi per sopraggiunti nuovi incarichi incompatibili con l’attuale ruolo in seno all’Europarlamento, subentrerei nell’incarico a Bruxelles e Strasburgo.
In molti hanno chiesto spiegazioni ad Italia dei Valori in merito alla decisione dell’On De Magistris di optare per il collegio Italia Nord Orientale invece di scegliere quello dell’Italia Meridionale dove aveva ottenuto il doppio delle preferenze.
L’On. Antonio Di Pietro, presidente di Italia dei Valori, ha risposto spiegando che l’Ufficio di Presidenza ha adottato come criterio per la scelta di chi doveva andare in Europa il numero delle preferenze ottenute a livello nazionale da ciascun candidato; questo criterio ha consentito all’On. Niccolò Rinaldi del Collegio “Italia Centrale” di partire per Bruxelles avendo ottenuto 11.817 preferenze, ciò significa che l’obiettivo della mia elezione è stato mancato per soli 580 voti, ossia, davvero per un soffio!
Tornando alle minacce di cui sopra c’è da auspicare che gli inquirenti riescano nel complesso compito di individuare i mandanti della lettera.
Mi è stato chiesto a chi potrei aver dato fastidio.
Ho fatto presente che in più di vent’anni di volontariato a difesa dell’ambiente, degli animali e della salute dei cittadini ho mandato a processo oltre un centinaio di persone pestando i piedi, tramite numerose denunce pubbliche, ricorsi al TAR, petizioni e manifestazioni, a diversi potenti locali.
Da parte mia naturalmente posso solo affermare che non sarà certo un gesto simile ad affievolire la tenacia e l’impegno per la tutela dell’ambiente, degli animali, della legalità che mi contraddistingue, semmai è ben vero il contrario: non è la prima volta che ricevo minacce, e questo la DIGOS e chi mi sta vicino lo sa bene.
Proseguirò ancora più convinto e determinato di prima anche perché lo vogliono i miei elettori, i miei amici, chi ha condiviso e condivide con me ideali ed obiettivi – e sono tante persone, sparse un po’ ovunque nel nordest, basti pensare che sono stato votato in tutti i 95 comuni della provincia di Treviso.
Ringrazio gli inquirenti per il lavoro che stanno svolgendo al fine d’individuare i responsabili e condurli a giudizio, lavoro che viene svolto in un periodo in cui le minacce stanno diventando all’ordine del giorno, come nel caso dell’attentato incendiario nei confronti dell’amica Laura Puppato, sindaco di Montebelluna, anch’essa prima dei non eletti alle europee per il collegio Nord Orientale, nel suo caso per il PD.
L’ambiente, la natura, gli animali ed il diritto alla salute dei cittadini hanno bisogno di costante aiuto perché sottoposti a quotidiani attacchi da parte di singoli e gruppi di potere, aiuto che non si può negare né fermare, pertanto “avanti tutta!”.

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