Nella notte di lunedì, in tutta la provincia di Treviso, “squadraccie dell’illegalità” hanno fatto razzia negli spazi elettorali pubblici, invadendo ogni espositore con i manifesti della Lega Nord, e stracciando o addirittura sovrapponendoli a quelli di altri partiti ed associazioni.“Capiamo bene che l’essere alleati ( o vassalli che dir si voglia), del Signore di Arcore abbia instaurato negli uomini della Lega il virus dell’illegalità e del non rispetto delle regole democratiche – annuncia Gianluca Maschera coordinatore provinciale IDV di Treviso – ma con questi raid si sta superando ogni limite.” “ Per questo siamo a invitare il Prefetto e alle autorità competenti – continua Maschera – di vigilare e sanzionare se necessario, al rispetto degli spazi elettorali pubblici; come Italia dei valori non pensiamo che Zaia e i suoi “galoppini” abbiano bisogno di questi mezzi illegali per avere visibilità pubblica, visto che fra TV, giornali, e controllo delle amministrazioni locali la Lega sta occupando scientificamente tutto l’occupabile”. A quattro giorni dal voto Italia dei Valori, pur se già attaccata per via delle sue battaglie, anche con minacce personali, non intende abbassare la guardia e lancia un monito alla Lega e ai suoi uomini: “La Lega sappia che il tempo del silenzio e dell’omertà è finito, e che a Treviso e in tutta la Provincia non ci faremo intimidire ma denunceremo a gran voce tutti i “malanni” e “doppi giochi” delle loro amministrazioni”
Coordinamento Provinciale Italia dei Valori Treviso