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La Quercia di Fossalta di Portogruaro (VE) rischia di morire dopo 5 secoli

Il monumentale albero di Fossalta di Portogruaro (VE), uno dei più imponenti e vecchi del Veneto, è stato attaccato da funghi e tarli che ne stanno minacciando la sopravvivenza. L’europarlamentare Andrea Zanoni ha affermato: «Il colosso arboreo deve essere subito curato da esperti. Il sindaco e la Provincia di Venezia devono intervenire per salvare questo patrimonio naturale unico in Veneto»

 

La Quercia di Fossalta di Portogruaro (VE) è seriamente minacciata da fori di tarlo e funghi del legno. Sul maestoso albero si notano decine di buchi, forse causati dalla larva del rodilegno rosso (Cossus cossus).

 

Si tratta di un esemplare di Farnia (Quercus robur) di circa 500 anni che svetta a Fossalta di Portogruaro, esattamente nella frazione di Villanova in via da Vinci. L’albero, che si trova vicino alla chiesetta di Sant’Antonio, ha una forma contorta, una circonferenza di circa 7 metri e mezzo ed è alto 15 metri e mezzo. (FOTO)

 

L’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare lancia un appello alle istituzioni per salvare l’esemplare plurisecolare: « Ho visto decine di fori dove ci passa l’ indice della mia mano, forse causati dalla larva del rodilegno rosso e una decina di grossi funghi del legno. I tarli possono aggravare la robustezza dell’albero, mentre i funghi sono sintomo di malattie in corso: la Quercia va subito sottoposta a cure da parte di esperti. Sul suolo sotto il tronco c’è uno spessore di un centimetro di segatura che dimostra la continua azione dei tarli. Questo vero e proprio monumento vivente va assolutamente tutelato e, per questo, invito il Sindaco, la Provincia di Venezia e tutti gli organi competenti ad intervenire immediatamente. Sarebbe un delitto lasciar morire un patrimonio arboreo di 500 anni, tra i più maestosi e vecchi del Veneto».  

 

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