Venezia, 3 lug. 2019 – “In seguito al rogo che ha devastato l’azienda di vernici Isello a Brendola (VI), chiediamo ad Arpav un accesso agli atti e di fornire i dati relativi al monitoraggio sullo stato delle acque superficiali e dell’aria, del flusso dei fumi di combustione e delle aree geografiche di ricaduta dei contaminanti”.
Così i consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD) che spiegano “poniamo una serie di domande all’Agenzia Ambientale: sono stati effettuati dei prelievi nel corso d'acqua Brendola e in quelli in cui esso confluisce? Quali azioni sono state attuate per la messa in sicurezza delle acque superficiali circostanti l’area colpita dall’incendio? I risultati delle analisi sulla qualità delle acque evidenziano una presenza di inquinanti tale da compromettere, attraverso l’attività irrigua, la produzione agricola?”
“La gravità dell’incendio, le sostanze investite dal rogo e l’enorme nube emessa impongono una immediata e dettagliata comunicazione alle comunità interessate ed una azione adeguata in risposta al dramma ambientale e alle sue conseguenze – ribadiscono i consiglieri regionali – Sono molti i cittadini che, specialmente se imprenditori agricoli, chiedono di avere chiarezza in particolar modo sullo stato delle acque superficiali; le immagini dell'acqua che scorre sotto i loro occhi non sono di certo rassicuranti e per questo domandano se davvero possono farne uso per scopi irrigui”.
“La consapevolezza ambientale in crescita nelle nostre comunità obbliga tutti noi ad un ulteriore salto di qualità – concludono Cristina Guarda e Andrea Zanoni – che affianchi all'azione di monitoraggio di Arpav un sistema di intervento coordinato con la Regione ed i comuni per la comunicazione efficace ai cittadini e la messa in atto di concrete azioni preventive. Per questo chiediamo chiarimenti”.