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Guarda (AMP), Azzalin e Zanoni (PD): “Viabilità silvopastorale, legge ingiusta e sbagliata. Introdotti nuovi e assurdi privilegi per i cacciatori”

Venezia, 26 giugno 2019

“È una legge ingiusta, che introduce odiosi privilegi. Un provvedimento che va contro la montagna e chi la vive”. Cristina Guarda (AMP), Graziano Azzalin e Andrea Zanoni (PD) commentano l’approvazione oggi in Terza commissione del progetto di legge sulla viabilità silvopastorale. 

 

“La missione della legge è tutelare la montagna, specialmente dal punto di vista idroegologico. Le modifiche apportate con gli emendamenti della maggioranza non sono rispettose di questa prerogativa – aggiungono Guarda e Azzalin – Visto che i divieti adesso presenti vengono costantemente violati, occorrono nuovi strumenti di controllo e sanzionatori, non solo di tipo pecuniario. Strumenti che educhino al rispetto delle nostre realtà naturali chi, invece, con i suoi comportamenti può mettere in pericolo la sicurezza di abitanti, malgari ed escursionisti. Ci auguriamo che almeno su questo punto possa esserci una convergenza da parte della maggioranza”. 

 

“Soliti privilegi per i soliti noti – rincara Zanoni – Grazie a questa legge i fuoristrada dei cacciatori potranno scorrazzare su sentieri di montagna, normalmente vietati a mezzi motorizzati, perché è una viabilità assai fragile Contro il provvedimento si erano schierati associazioni ambientaliste Coordinamento delle Regole, Unione nazionale Comuni e Comunità montane delegazione del Veneto e Confagricoltura, lo scorso dicembre centinaia di persone avevano manifestato sulla Piana della Marcesina. Il dietrofront dello scorso marzo, con il Pdl approdato in Consiglio e rispedito in Commissione, pensavamo potesse portare a un miglioramento del testo, se non addirittura al suo affossamento. Invece ha vinto ancora la lobby dei cacciatori rappresentata da Berlato e Possamai e ha perso il buonsenso.

 

Comunque daremo battaglia in Consiglio con una nutrita manovra emendativa. Mi auguro che le associazioni che tutelano ambiente e montagna, nonché quelle di categoria, si facciano sentire soprattutto da Zaia che parla tanto di sostenibilità dell’ambiente e poi firma leggi che consentiranno ai fuoristrada dei cacciatori di percorrere in deroga i sentieri di montagna percorsi dagli amanti della natura che vogliono godersi in santa pace il silenzio dei nostri monti lontani da auto e rumori”.

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