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Emilia Romagna, stop alla detenzione a catena dei cani. Zanoni (PD): «Sono con gli animalisti che chiedono l’applicazione della legge»

L’eurodeputato PD Andrea Zanoni interviene a fianco degli animalisti dell’Emilia Romagna per una civile custodia dei cani, affinché sia applicato il divieto di detenzione alla catena stabilito con voto unanime con la Legge n. 3/2013.

 

L’eurodeputato Andrea Zanoni, candidato al Parlamento europeo nelle liste del Partito Democratico per le elezioni del 25 maggio e vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, interviene a fianco degli animalisti dell’Emilia Romagna per una civile custodia dei cani, affinché sia applicato il divieto di detenzione alla catena stabilito con voto unanime con la Legge numero 3/2013.

 

«Un anno fa, apprezzai molto la scelta di civiltà della Regione Emilia Romagna che, con voto unanime, approvò la Legge numero 3/2013 sul divieto di detenere i cani alla catena – ha affermato Zanoni – Oggi vengo a conoscenza della campagna in corso, articolata in petizioni firmate da oltre diecimila cittadini, scioperi della fame integrali e a staffetta, sit-in e altre iniziative intraprese dall’associazionismo animalista, seguite con interesse da un’opinione pubblica sempre più sensibile, volte ad ottenere l’emanazione di un regolamento attuativo della legge citata, senza il quale resta inapplicabile e vanificata».

 

«Esprimo ampia condivisione per le richieste animaliste, coerenti con i principi di rispetto degli animali quali esseri senzienti che io stesso propugno da anni e che ho portato e intendo portare in Europa e, in particolare, coerenti con la proposta di direttiva sul benessere animale che intendo avanzare – ha aggiunto Zanoni – Ammiro il coraggio e la capacità di mettersi in gioco di Lilia Casali ma, dopo aver visionato il bollettino medico rilasciato dal Dottor Raffaele Salinari, divulgato al quarantesimo giorno di digiuno continuativo e integrale, che segnala le condizioni di criticità raggiunte, chiedo a Lilia di interrompere il digiuno per evitare danni irreversibili alla sua persona, convinto che ci sarà ancora bisogno della sua attività in difesa degli animali».

 

L’europarlamentare Andrea Zanoni si rivolge anche al Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani: «Chiedo al Presidente Errani e a tutti gli Amministratori di porre fine al vuoto legislativo esistente, emanando il regolamento richiesto dalle associazioni animaliste per una custodia civile e rispettosa dei cani da parte dei privati, così come la stessa, con propria delibera numero 1302 del 16 settembre 2013, ha già disposto per la custodia nei canili. È logico che la custodia privata dei cani non possa avvenire in condizioni peggiori rispetto a quanto previsto per i canili».

 

 

 

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