ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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Distrutta una siepe secolare di pregio, a Paese (TV), protetta del Piano del Verde comunale e facente parte di un corridoio ecologico.

Zanoni: “Questo è un piccolo scempio ambientale che denota una enorme insensibilità ambientale e totale ignoranza”

Comunicato dell’8 agosto 2011 Verso la fine del mese scorso a Sovernigo di Paese è stata estirpata e distrutta una siepe secolare  come poche ancora esistono nel territorio agricolo dell’intera provincia, la siepe era larga dai 9 ai 15 metri circa ed era costituita da molte specie arboree come: robinia, ciliegio, acero campestre, platano, noce, olmo, bagolaro, pioppo, gelso, nocciolo, carpino e molte altre.

Non si trattava di una siepe qualsiasi perché era entrata a far parte delle siepi protette dal Piano del Verde come “siepe di pregio”, piano in vigore dal 7 dicembre del 2009, inoltre faceva parte di uno dei cosiddetti “Corridoi ecologici” della rete ecologica del Piano del Verde; una doppia tutela che però non è servita a salvarla dalle motoseghe e dalle ruspe. La distruzione di questo patrimonio arboreo è dovuta alla volontà di un privato di voler sfruttare anche gli ultimi metri utili del proprio terreno per l’impianto di un nuovo vigneto, tramite lo spostamento di una stradina di servitù esistente da circa sessanta anni sul demanio dove insisteva la siepe. Vedere video realizzato sul posto lo scorso 2 agosto: http://youtu.be/oDwPwp0uVgU . In data 26 maggio l’Ufficio Lavori Pubblici aveva informato la Giunta dell’intenzione del privato di effettuare tale operazione e della necessità di una delibera da approvare in Giunta o in Consiglio per autorizzare eventualmente lo spostamento della stradina sul terreno demaniale al posto della siepe e del  corridoio ecologico. In data 30 maggio 2011 l’Assessore all’ambiente Piccolotto dava inspiegabilmente “Parere favorevole, se non vi siano motivi ostativi” con richiesta di parere urbanistico. In data 21 giugno 2011 il responsabile dell’Area Gestione del Territorio scriveva alla Giunta comunale facendo presente che: per spostare la stradina nel demanio ai sensi del Codice Civile doveva essere corrisposta una indennità al Comune; comunque non poteva essere spostata l’attuale servitù, l’intervento non è conforme al Piano Regolatore, la siepe non può essere oggetto di operazioni che modifichino la sua caratteristica strutturale e floristica, è vietato rimuovere, distruggere o modificare detta siepe, la siepe non si poteva neppure spostare perché prevista come invariante dal Piano del Verde. Il funzionario concludeva la nota facendo presente che per effettuare quanto voluto dal privato sarebbe stato necessario modificare in consiglio comunale il Piano del Verde e provvedere alla costituzione in Consiglio Comunale di una nuova servitù con successivo atto notarile. Andrea Zanoni, Presidente di Paeseambiente e Consigliere comunale di Paese ha commentato questa ennesima distruzione di verde storico di pregio: “Trovo sconcertante che ancora oggi ci siano dei privati totalmente insensibili all’ambiente che per guadagnare qualche metro di terreno da coltivare arrivino addirittura a rischiare delle denunce penali come in questo caso. Trovo ancor più sconcertante la superficialità con la quale l’assessore all’ambiente Piccolotto abbia trattato la questione dimostrando di ignorare le norme che lui stresso invece dovrebbe far rispettare ai cittadini. Mi auguro che il Sindaco provveda a far ripristinare la siepe ed il corridoio ecologico al più presto, sanzionando i trasgressori a norma di legge come  esempio e monito per eventuali altri aspiranti distruttori di queste ultime testimonianze di verde campestre ormai sempre più rare.” In allegato fotografia della strada realizzata al posto della siepe. Email: zanoni@ecorete.it Cell. 347/9385856 – Web.:  www.andreazanoni.it Internet: www.andreazanoni.it – Email: zanoni@ecorete.it – cell. 3479385856 – Facebook: zanoni-andrea@libero.it – Youtube: Andrea Zanoni

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