Discarica Terra di Paese: dopo l’amianto in arrivo anche terre e rocce da siti contaminati.Non si sono ancora sopiti gli animi per la lotta contro il conferimento di amianto nella discarica Terra di Paese che già incombe silenziosamente un nuovo pericolo sui cittadini. Mentre a Paese lunedì 14 settembre si discuterà in Consiglio Comunale dell’anomala presenza di fibre di amianto rilevata recentemente nella discarica la TERRA, a Treviso contemporaneamente si potrebbe autorizzare il conferimento di terre e rocce da scavo provenienti da siti contaminati! Il giorno 11 giugno 2009, a soli tre giorni dall’esito delle elezioni comunali che hanno portato il nuovo sindaco Francesco Pietrobon alla guida del Comune di Paese, la società TERRA ha presentato una richiesta per scaricare nella sua discarica, oggi autorizzata per soli rifiuti inerti, addirittura il rifiuto codificato come: “CER 17 05 04 – Terre e rocce da scavo – proveniente da siti contaminati”.
La Provincia di Treviso ha protocollato la richiesta il giorno 15 giugno e dovrà rispondere entro 90 giorni: la scadenza è quindi imminente, quale sarà la risposta degli uffici di San’Artemio? Nel frattempo il comune di Paese ha ricevuto in data 25 giugno la comunicazione su questa pratica dalla Provincia di Treviso con l’invito ad affiggerla all’albo comunale per assicurare la maggior diffusione possibile al procedimento. In effetti, la comunicazione è rimasta affissa all’albo pretorio dal giorno 7 luglio al giorno 22 luglio: quanti abitanti di Paese saranno venuti a conoscenza di questo nuovo pericolo per il nostro ambiente?
Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente, ha dichiarato : “Non c’è pace per Paese. Se fosse concessa l’autorizzazione, in questa discarica situata tra Castagnole e Porcellengo in Via Baldrocco e capace di contenere oltre un milione di metri cubi di rifiuti, potrebbero arrivare ogni giorno camion provenienti dai siti contaminati di tutta Italia, con il loro indesiderato carico di terre e rocce impregnate delle sostanze più disparate. Ancora una volta il comune di Paese si aprirebbe come se fosse lo sportello di una enorme pattumiera per accogliere i rifiuti delle bonifiche dei siti contaminati degli altri territori. Intanto però, per le bonifiche dei siti contaminati del Comune di Paese i soldi non ci sono! Per i nostri siti contaminati non ci sono più neppure le fideiussioni a garanzia, sulle quali la Provincia di Treviso avrebbe dovuto vigilare.”
Mario Dalle Carbonare, di Paeseambiente, ha dichiarato: “Confido che gli ottimi rapporti intrattenuti dal nostro nuovo Sindaco con gli Enti superiori preposti all’autorizzazione, possano finalmente risparmiare al nostro territorio ed ai suoi concittadini questa ulteriore umiliazione”.
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