ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Criminalità organizzata – Zanoni (PD): “I nuovi arresti per ‘ndrangheta confermano la crescente presenza della criminalità organizzata in Veneto. Le istituzioni si preoccupino di questo anziché zittire Don Ciotti”

Venezia 13 feb. 2019 –     “Ancora arresti per criminalità organizzata in Veneto. Da tempo denunciamo le crescenti infiltrazioni mafiose nella nostra regione, fenomeno sottovalutato dalle istituzioni.

 

Per questo, se da un lato faccio i complimenti ai Ros dei carabinieri, dall’altro credo sia urgente una missione in Veneto della commissione parlamentare Antimafia”. Così il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Partito Democratico) commenta l’operazione che ha inflitto un duro colpo alla ‘ndrina calabrese legata alla famiglia Multari, con sette arresti. “Il Nord Est è il motore trainante dell’economia italiana ed è ovvio che scateni gli appetiti della criminalità organizzata, che vede l’occasione per fare affari senza necessariamente dover sparare.

 

A dicembre c’era stata un’operazione analoga contro il clan dei Casalesi, con altri sette arresti. Purtroppo non c’è abbastanza coscienza della gravità del fenomeno. A partire dalla Regione: ricordo che nell’ultima sessione di bilancio la maggioranza ha bocciato un nostro emendamento, con cui veniva stanziato un milione per un Piano straordinario di controllo delle attività di smaltimento dei rifiuti, settore dove le attività illegali sono in aumento, come testimoniano i numerosi incendi nei centri di trattamento.

 

E i veneti la smettano di pensare di vivere in un’isola felice: secondo una ricerca effettuata da Libera, il 45,3% degli intervistati ritiene la mafia una presenza marginale. E a proposito di Libera – conclude il Consigliere democratico – le istituzioni stiano a fianco di chi ogni giorno combatte la criminalità organizzata, anziché preoccuparsi di zittire Don Ciotti”.

 

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa