ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Condanna a morte per i Platani secolari del Terraglio

Scempio ambientale sulla Strada Regionale 13 in provincia di Treviso e Venezia, dove sono stati potati senza criterio Platani piantati in epoca Napoleonica, con il rischio concreto di portarli alla morte. Zanoni: «Mi rivolgerò alle autorità competenti perché indaghino sui responsabili. Devono essere applicate le sanzioni previste dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio».

Nei mesi scorsi, l’Anas ha proceduto ad un’operazione di potatura dei Platani che costeggiano la Strada Regionale 13 “Terraglio” nei tratti compresi tra i Comuni di Mogliano (TV) e Venezia e tra Preganziol (TV) e Treviso. Gli interventi di taglio si sono rivelati distruttivi, senza nessuna giustificazione scientifica, non inquadrabili come potature ordinarie o straordinarie ed in contrasto con le conoscenze in materia di arboricoltura ornamentale.

Per verificare i possibili danni derivanti da lavori scriteriati e che potrebbero portare alla definitiva scomparsa dei filari secolari, la LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, Sezione di Venezia, si è affidata ad un professionista del settore, il perito ed agronomo Davide Luzzi.

Dall’analisi presentata dalla LIPU è emerso che non è stato adottato alcun accorgimento per scongiurare eventuali trasmissioni fungine tra gli esemplari, come disinfettare la lama delle motoseghe passando da un albero all’altro e non sono state collocate cortecce artificiali, cera o argilla nei punti potati. I tagli, inoltre, sono stati fatti in orizzontale senza gradazione, favorendo il ristagno dell’acqua e non sono stati fatti all’incrocio con gli altri rami, così da permettere la nascita del germoglio in armonia con il tronco.

Aspetto ancor più grave, la chioma orribilmente mutilata per riformarsi indebolirà l’albero che sarà vulnerabile agli attacchi di patologie gravi come quelle portate dagli agenti di carie e sarà a rischio rottura, non offrendo più garanzie dal punto di vista statico. La sottrazione di gran parte dell’apparato fogliare, oltre ad indurre a morte precoce l’albero, lo priva di tutte le sue caratteristiche naturalistiche: miglioramento climatico, ombreggiamento, fotosintesi, lotta all’inquinamento e possibilità di ospitare animali selvatici.

Il 16 novembre ed il 7 dicembre, il responsabile della LIPU di Venezia Gianpaolo Pamio ha presentato due denunce alle autorità competenti per fermare l’operazione di potatura avviata dall’Anas sui filari di Platani e per chiedere di verificare la regolarità delle operazioni e delle autorizzazioni. La Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, in risposta, ha censurato l’operato di Anas, ma l’intervento è giunto troppo tardi. Nella prima istanza, LIPU ha anche chiesto nuovamente di ripristinare il patrimonio arboreo morto e non più sostituito come imposto dal Difensore Civico della Regione Veneto nel lontano 2009.

Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare ha affermato: «È inconcepibile un intervento del genere su piante che risalgono all’epoca napoleonica. Mi rivolgerò alla Sovrintendenza affinché si indaghi per risalire ai responsabili di uno scempio ambientale senza giustificazioni, anche considerato che il Terraglio è sottoposto a vincolo paesaggistico ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004 “Codice Urbani dei Beni Culturali e del Paesaggio”. Nel caso di alberi monumentali come quelli tagliati dall’Anas, la Legge prevede pesanti sanzioni, fino a 100 mila euro».

 

Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni
Email stampa@andreazanoni.it
Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04
Tel (Italia) +39 0422 59 11 19
Sito www.andreazanoni.it
Twitter Andrea_Zanoni

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa