Venezia, 12 febbraio 2016 – Bisogna sospendere le autorizzazioni di impianti a biomassa (a combustione o pirogassificazione) per le quali sussistono elementi tali da far ritenere che possano concorrere ad aumentare il livello di inquinamento dell’aria, ciò in pregiudizio della tutela della salute umana e dell’ambiente, atteso che già siamo in una situazione di procedura di infrazione per superamento dei limiti di PM10
Quanto sopra è previsto da un emendamento al Bilancio 2016 – Legge di stabilità, che ho depositato ieri. Nell’emendamento prevedo una norma utile al blocco fino al 2017 di provvedimenti di autorizzazione relativi a progetti di impianti per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili da combustione o pirogassificazione di biomasse, con una potenza superiore a 0,2 MW elettrici che possano concorrere ad aumentare l’inquinamento dell’aria.
Ciò al fine di concorrere ad assicurare un adeguato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, nelle more della definizione della procedura di infrazione per superamento dei valori limite di PM10 per la violazione della direttiva 2008/50/CEE relativa alla qualità dell’aria.
Con il suddetto emendamento, che dovrebbe essere votato dal Consiglio regionale tra venerdì 12 e sabato 13 febbraio ho proposto lo stanziamento di 50.000 euro per l’effettuazione di studi ed analisi per la verifica del potenziale di sviluppo sostenibile della produzione di energia da fonti rinnovabili e per la conseguente individuazione degli impianti e delle aree e siti idonei alla loro installazione.
Andrea Zanoni – Consigliere regionale del Veneto