Venezia, 15 marzo 2021
“Dopo mesi di blocco l’iter per l’inizio dei lavori della discarica di Ca’ Filissine si è rimesso finalmente in moto. E dobbiamo ringraziare l’impegno del Partito Democratico e dei suoi parlamentari veronesi Alessia Rotta e Diego Zardini; sono stati i governi di centrosinistra infatti a stanziare i 65 milioni per la bonifica. Adesso procedere in fretta con la messa in sicurezza e vigileremo affinché i soldi vengano spesi presto e bene”. A dirlo Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni, consiglieri regionali del Partito Democratico, dopo l’annuncio del sindaco di Pescantina sull’approvazione del progetto, con dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. “Sarebbe importante anticipare l’inizio dell’asportazione del percolato nelle more dell’affidamento dei lavori, anche visto l’esito dei sopralluoghi di Arpav dello scorso autunno”.
Nelle due relazioni, infatti, si evidenziava il ‘grave scadimento qualitativo delle acque di falda nella area ad est della discarica’, riconducibile alla scomparsa, avvenuta a luglio, del lago di percolato che si trovava nel catino di discarica e la conferma della presenza di Pfas nelle acque sotterranee in una concentrazione maggiore rispetto al limite indicato dall’Istituto superiore di Sanità. “Il Partito Democratico si è mosso ad ogni livello, Comune, Regione e Parlamento, per sbloccare la situazione – ribadiscono Bigon e Zanoni – Il mese scorso abbiamo presentato un’interrogazione alla Giunta Zaia chiedendo di integrare con risorse proprie i fondi statali qualora li ritenesse insufficienti, in modo da accelerare le operazioni. Al momento oltre la metà dell’importo, 35 milioni e 400mila euro, è già disponibile, speriamo che l’aggiudicazione dei lavori da parte di Veneto Acque arrivi a breve e poi si proceda spediti: è doveroso disinnescare definitivamente questa bomba ecologica”.