Lo chiede con un esposto la Lac del Veneto. Antenna per radiocomunicazioni in località Pianezze: la Lac del Veneto ne chiede l’immediata rimozione e il suo trasferimento nel sito a suo tempo dall’Amministrazione comunale sulla base delle indicazioni delle Soprintendenze competenti, in ossequio alle normative europee sui Sic, Siti di interesse comunitario.
Per questo ha scritto un esposto alla Sovrintendenza ai beni ambientali, architettonici e paesaggistici delle provincie di Treviso, Belluno, Padova e Venezia oltre che al Comune di Valdobbiadene.
Questa antenna, alta circa 60/70 metri, è stata installata dalla ditta Klasse Uno srl, previa autorizzazione da parte del Comune di Valdobbiadene (TV).
E’ stata collocata in un’area di grande valore ambientale e paesaggistico, nelle immediate vicinanze del SIC, Sito di importanza comunitaria ex “Direttiva Habitat”, del Monte Cesen.
Il 23 ottobre 2008 la competente Soprintendenza intimava la sospensione dei lavori dopo aver verificato che “tale struttura per la sua configurazione e l’impatto visivo che genera nel contesto inevitabilmente risulta incompatibile con il luogo ove è collocata e con il suo intorno”.
Il 3 giugno 2009 la Procura della Repubblica di Treviso ha ordinato il sequestro del cantiere dopo aver appurato che la disposizione di fermo del cantiere e, quindi, la sospensione dei lavori da parte della Soprintendenza non aveva sortito alcun effetto di blocco della costruzione in atto.
Nell’esposto il presidente dell’associazione animalista, Andrea Zanoni, candidato alle regionali con Italia dei Valori, oltre a chiedere il trasferimento del pennone chiede anche: 1) se davvero sia stata stipulata e possa considerarsi regolare una convenzione tra il Comune di Valdobbiadene e la Klasse Uno srl per cui il Comune stesso si impegnava a sostenere in solido ogni ricorso della società avverso azioni di terzi per impedire la realizzazione dell’antenna, rinunciando così ad una posizione di doverosa equidistanza che ogni amministrazione pubblica dovrebbe tenere nei confronti di iniziative private; 2) se davvero il Comune di Valdobbiadene ha escluso la Soprintendenza competente dalla Conferenza di Servizio avente il compito di esaminare la pratica in oggetto; 3) se tale esclusione sia stata regolare oppure atto arbitrario e non conforme e che quindi l’assenza della Soprintendenza possa invalidare l’iter approvativi dell’antenna stessa.
La Lac fa, inoltre, notare che la Regione è intenzionata a richiedere dall’Unesco il riconoscimento dell’area collinare dei vigneti di Valdobbiadene quale Patrimonio dell’Umanità tutelato.
L’antenna in questione, a maggior ragione, crea un notevole danno estetico e paesaggistico all’ambiente, compromettendone il valore anche per l’attrattiva turistica della zona, elemento imprescindibile per lo sviluppo economico locale.