A Conegliano (TV) sono stati uccisi a sassate quattro anatroccoli nella fontana di fronte alla scuola media “Grava”. Si sospetta di un gruppo di ragazzini che frequenta l’istituto e che già lo scorso anno si era macchiato di un episodio analogo, massacrando a bastonate alcune anatre. L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «È triste pensare che dei ragazzini si divertano togliendo la vita a animali indifesi. I responsabili devono essere individuati e puniti: hanno commesso un reato e devono capirlo»
L’altro giorno, a Conegliano (TV), nella fontana di piazza Resistenza, tra le scuole elementari Pascoli e le medie Grava, sono stati ripescati dal servizio manutenzione del Comune quattro anatroccoli senza vita, presi di mira a sassate da mani ignote. Ad avvisare il Comune è stato un gruppo di insegnanti.
Lo scorso anno, un episodio simile aveva visto coinvolti alcuni ragazzi delle medie “Grava”, che avevano massacrato a bastonate delle anatre. Una classe quarta della scuola Pascoli aveva disegnato un cartellone con la sagoma di un anatroccolo, poi appeso al muro della fontana con la scritta “Non uccidete gli anatroccoli vi teniamo d’occhio”.
L’Amministrazione comunale aveva installato una telecamera puntata sul parco, ma non è bastato a salvare gli anatroccoli. Dei testimoni riferiscono che la mattina presto vedono gruppetti di ragazzi attorno alla fontana e i bidelli delle scuole li hanno sorpresi più volte mentre cercavano di colpire le povere anatre.
L’eurodeputato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il benessere degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «È molto triste sapere che dei ragazzini trovino divertente massacrare animali indifesi. Mi auguro che vengano fatti gli opportuni accertamenti e che le telecamere del Comune svelino chi sono i responsabili di un gesto così vile. Spero che la scuola e le famiglie provvedano ad infliggere dei provvedimenti che permettano ai ragazzini di capire la gravità del loro gesto. Considerato che siamo di fronte a fatti perseguibili penalmente, questi ragazzi rischiano parecchio. Se sono di un’età inferiore ai 14 anni potrebbero dover affrontare una causa civile promossa da qualche associazione locale dovendo poi risarcire i cosiddetti danni morali, invece se imputabili ovvero con età superiore ai 14 anni, oltre alla causa civile dovranno sicuramente affrontare un processo per il reato di uccisione e maltrattamento di animali ».
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