“Sul progetto di ampliamento del macello Colomberotto a Moriago della Battaglia ci sono alcuni aspetti che rendono doverosi controlli e verifiche da parte della Regione. Il giudizio favorevole della Commissione VIA della Provincia di Treviso e della stessa Giunta provinciale rischia infatti di non dare garanzie sufficienti per la tutela ambientale sia delle acque del torrente Rosper che di tutta l’area dei Palù”.
La presa di posizione è del consigliere regionale del PD e vice presidente della Commissione Ambiente, Andrea Zanoni, che sulla vicenda ha presentato oggi un’apposita interrogazione rivolta alla Giunta. “Il Progetto prevede che le acque in uscita dal depuratore confluiscano, tramite una conduttura interrata lunga circa 700 metri, nel torrente Rosper: un aspetto della vicenda che sta allarmando non poco dal punto di vista ambientale. In gioco infatti c’è la tutela dell’area protetta delle Fontane Bianche di Sernaglia, ma con riflessi sulla più grande area dei Palù del Quartier del Piave di recente definita come Parco intercomunale dei Palù del Quartier del Piave, area di prezioso valore storico- naturalistico e unica nel suo genere in Italia”.
Zanoni poi precisa: “Malgrado le rassicurazioni sul fatto che la ditta Colomberotto garantirà la depurazione affinché il torrente Rosper – prosegue il consigliere del PD – non sia intaccato da agenti inquinanti, appare indispensabile che tutti gli organismi competenti, anche a livello regionale, svolgano un ruolo di controllo sulla situazione”. Nella sua interriogazione il consigliere Zanoni chiede in primo luogo al presidente Zaia e alla sua Giunta “se è stata informata e coinvolta dalle decisioni prese in chiave di Valutazione di Incidenza Ambientale” nonché “se ritiene opportuno un intervento della Regione che si prefiguri come azione preventiva di tutela dell’area dei Palù e se è sua intenzione affidare ad Arpav un intervento di controllo e monitoraggio sulla situazione”.