ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Ambiente – Zanoni (PD): “Intubamento del Fosso Palù a Grumolo delle Abbadesse, la Regione verifichi la sostenibilità ambientale di questo intervento”

Venezia 11 dic. 2019  –     

“Gli interventi di manutenzione idraulica vanno fatti, ma devono essere ambientalmente sostenibili, altrimenti si rischia di far rientrare dalla finestra un rischio cacciato dalla porta. Mi sono però arrivate alcune segnalazioni di un gruppo di cittadini di Grumolo delle Abbadesse, nel Vicentino per un progetto che prevede, tra l’altro, l’intubamento per 28 metri del Fosso Palù finanziato dalla Regione con 50mila euro, mentre i restanti 43mila sono a carico del Consorzio di Bonifica: il problema è che oltre all’eliminazione di un elevato numero di piante e arbusti, non c’è una relazione idrogeologica. Mi sembra una mancanza incredibile, specialmente in un territorio sensibile come il Veneto alle conseguenze dei cambiamenti climatici”.

 

Ad affermarlo è Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Partito Democratico che in una nota informa di aver presentato “anche un’interrogazione alla Giunta Zaia sul progetto di manutenzione straordinaria frutto degli Accordi di programma tra Regione, Consorzi di Bonifica e Comuni. Credo che la Giunta dovrebbe agire nelle sedi competenti affinché sia effettuata una verifica sulla sostenibilità di questi interventi. Di recente, infatti, in Consiglio regionale è stato illustrato il posizionamento del Veneto rispetto ai 17 obiettivi da raggiungere in armonia con l’Agenda 2030 dell’Onu del 2015 e con la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile ed è stato ribadito come il Veneto sia collocato nella fascia rossa, ovvero ‘ritardo nella sostenibilità’, per il ‘goal’ 15 ‘Progettare, ripristinare e favorire un uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione arrestare e invertite il degrado del territorio e arrestare la perdita di biodiversità’. Non vorremmo aggravare ulteriormente una classifica così precaria, anche perché a rimetterci saranno, come al solito, i cittadini e l’ambiente”. 

 

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa