ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

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Ambiente – Zanoni (PD): “Illustrate in Seconda Commissione i Progetti di legge in materia di serre e di pirogassificatori”.

Nel corso della seduta della Seconda Commissione consiliare, il Vicepresidente Andrea Zanoni (PD) ha illustrato due Progetti di legge di cui è primo firmatario, ovvero “Il n. 162 relativo alla modifica di leggi regionali in materia di serre – spiega a margine dei lavori l’esponente democratico – e il n. 164, contente disposizioni a tutela dell’aria e della salute umana e dell’ambiente”.

“Il Pdl n. 162 muove da uno stato di fatto – afferma Zanoni – ossia che le serre fisse hanno strutture, servizi e tecnologie tali da poter essere considerati veri e propri capannoni industriali. All’interno di queste strutture avviene l’asportazione di parte della terra, rendendo il terreno sul quale insistono non più coltivabile, nonostante si tratti di un terreno agricolo. Con questa Proposta di legge, intendo regolamentare la materia delle serre fisse, ponendo il limite del 50% della superficie aziendale sul quale poter erigere questo tipo di serre; è previsto inoltre che, al termine dell’utilizzo di tali strutture, il terreno sia restituito all’agricoltura, ossia che venga reimmesso il terreno asportato”.

“Il Pdl n. 164 – spiega inoltre Zanoni – intende disciplinare l’installazione di pirogassificatori, vietandoli qualora gli impianti abbiano potenza superiore a 0,2 Megawatt per due anni, periodo che di fatto costituisce una moratoria, in attesa che avvenga la definizione della procedura di infrazione promossa dall’Unione Europea nei confronti dell’Italia per violazione della direttiva sull’aria a causa del superamento, ormai ultradecennale, dei limiti di concentrazione di polveri sottili. La prima condanna da parte della UE legata a questa violazione risale al 2012; nel 2014 è stata aperta una nuova procedura di infrazione che, qualora sfociasse in una seconda condanna, comporterebbe l’applicazione per l’Italia di una sanzione pari a circa un miliardo di euro, da dividere con le regioni della pianura padana e in particolare del Veneto“.

“Il Pdl sui pirogassificatori – conclude Zanoni – vuole essere anche una misura di contrasto verso la speculazione dei grandi gruppi stranieri che vogliono realizzare impianti mastodontici che portano ad introiti elevatissimi derivanti anche dagli incentivi statali, come nel caso del pirogassificatore di Gaiarine-Paese”.

“Il Pdl n. 164 – spiega inoltre Zanoni – intende disciplinare l’installazione di pirogassificatori, vietandoli qualora gli impianti abbiano potenza superiore a 0,2 Megawatt per due anni, periodo che di fatto costituisce una moratoria, in attesa che avvenga la definizione della procedura di infrazione promossa dall’Unione Europea nei confronti dell’Italia per violazione della direttiva sull’aria a causa del superamento, ormai ultradecennale, dei limiti di concentrazione di polveri sottili. La prima condanna da parte della UE legata a questa violazione risale al 2012; nel 2014 è stata aperta una nuova procedura di infrazione che, qualora sfociasse in una seconda condanna, comporterebbe l’applicazione per l’Italia di una sanzione pari a circa un miliardo di euro, da dividere con le regioni della pianura padana e in particolare del Veneto“.
“Il Pdl sui pirogassificatori – conclude Zanoni – vuole essere anche una misura di contrasto verso la speculazione dei grandi gruppi stranieri che vogliono realizzare impianti mastodontici che portano ad introiti elevatissimi derivanti anche dagli incentivi statali, come nel caso del pirogassificatore di Gaiarine-Paese”.

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