ANDREA

ZANONI

Europee 2024

Cerca

Ambiente – Zanoni (PD), Guarda (AMP) e Bartelle (IiC): “Abbattimento del lupo, verso l’approvazione dell’ennesima legge incostituzionale. Ancora soldi dei contribuenti sprecati in contenziosi con lo Stato”

Venezia, 31 gen. 2019   – “Il Consiglio regionale si appresta ad approvare l’ennesima legge incostituzionale, con tutte le conseguenze del caso, visto che il lupo è una specie protetta. Siamo pronti a dare battaglia in aula, ma l’impugnazione è comunque scontata, è già accaduto lo scorso settembre per le Province di Trento e Bolzano”. A dirlo sono gli esponenti dell’Intergruppo per il benessere e la conservazione degli animali e della natura Andrea Zanoni (Partito Democratico), Cristina Guarda (AMP) e Patrizia Bartelle (Italia in Comune) a proposito del Progetto di legge del Capogruppo leghista Nicola Finco approvato ieri in Terza commissione e in discussione la prossima settimana nella seduta consiliare di palazzo Ferro Fini.

 

“Sulla gestione del lupo – proseguono i tre consiglieri – la Regione del Veneto ha mostrato finora tutta la propria inadeguatezza, dando risposte tardive agli allevatori. Sentinelle, recinzioni elettriche, cani pastore ma soprattutto progetti tarati sulle specificità del territorio, ossia sulle specifiche caratteristiche ambientali e sociali, consentono di affrontare il problema in maniera seria. Un’altra soluzione a costo zero è quella di vietare la caccia alle specie selvatiche oggetto di predazione laddove è presente il lupo: lo chiedono le comunità e gli allevatori interessati, anche con comunicazioni condivise già da un anno con il Consiglio e la Regione, senza avere risposte concrete. Invece la Giunta preferisce puntare su scorciatoie illegali, giocando sulla paura. È una tattica della Lega che conosciamo fin troppo bene”.

 

“Questa volta però – aggiunge in chiusura Zanoni – il finale è già scritto: è un provvedimento incostituzionale, il ricorso alla Consulta è scontato e saranno altri soldi sfilati dalle tasche dei contribuenti e sprecati per l’ennesimo, evitabilissimo, contenzioso. La Lega deve smetterla di fare propaganda pagandola con soldi pubblici. Terrorismo psicologico e allarmismo non servono, ci vogliono buon senso e prevenzione: lo dimostrano i dati in arrivo dalla Lessinia, dove le predazioni in un anno si sono quasi dimezzate grazie alle recinzioni, ai cani pastore e alla buona volontà della comunità che si è rimboccata le maniche, sopperendo alle carenze regionali. Perciò giù le mani dal lupo, tutelato dalla Direttiva ‘Habitat’ UE, e avanti con decisione e forza con le misure di prevenzione”.

 

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa