“Nell'agosto 2021 Veneto Agricoltura, gestore della Foresta Regionale del Cansiglio, ha messo a bando la concessione di un chiosco in legno adiacente il rifugio Sant’Osvaldo, in Comune di Alpago (BL). Un bando rapidissimo, di soli 12 giorni, a cavallo di Ferragosto. E che prevedeva una durata di concessione di 3 mesi per la stagione 2021, 4 per la stagione 2022 per un totale di 7 mesi, eventualmente prorogabili nella stagione 2023 qualora il rifugio S. Osvaldo rimanesse chiuso ed inutilizzato. Il tutto per un canone a base d’asta di concessione fissato in 300 euro per tre mesi, quindi 700 euro per le due stagioni 2021-2022”.
A puntare l'indice con un'interrogazione è il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni.
“La struttura oggetto di concessione – scrive ancora – è collocata in un’area strategica e centrale dell’altopiano del Cansiglio, è frequentatissima, ed è dunque verosimile che i guadagni relativi all’attività di vendita dei prodotti agro-alimentari qui effettuata siano piuttosto elevati. Inoltre nell'avviso di manifestazione di interesse non si accennava a canoni per l’eventuale proroga relativa alla stagione 2023, che pare essere stata data, visto il perdurare della chiusura dell’adiacente rifugio S. Osvaldo”.
Zanoni ricorda che “un consigliere comunale del Comune di Fregona ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per verificare se il canone richiesto da Veneto Agricoltura sia consono o se invece non si configuri come un danno erariale, data la grande affluenza”. E chiede infine all’Assessore regionale con delega alle foreste e all’Assessore regionale all’agricoltura, con delega al turismo, “se la Giunta regionale e la controllata regionale Veneto Agricoltura intendano disporre delle verifiche sulla concessione della gestione del chiosco in oggetto, per fugare ogni dubbio in merito all’ipotesi di danno erariale”.