Venezia, 21 aprile 2021
“Sulle trattative per gli acquisti di vaccini in autonomia a questo punto ci auguriamo che sia la magistratura a fare quella chiarezza che la politica continua a negare. A due mesi di distanza la Regione ci comunica che non è possibile ricevere la documentazione sul dialogo con l’ex commissario Arcuri, Aifa e i fantomatici intermediari per comprare dosi al di fuori dei contratti con l’Ue, perché coperta da segreto istruttorio. Non male come tempi di reazione! In ogni caso proprio oggi abbiamo chiesto una copia del provvedimento dell’Autorità giudiziaria in forza del quale viene stabilito il segreto istruttorio sulla documentazione, ci auguriamo di non dover attendere altri 65 giorni!”. Ad annunciarlo i consiglieri del Partito Democratico Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni che, dopo aver incassato il ‘no’ alla richiesta di accesso agli atti (presentata il 16 febbraio e rinnovata il 15 aprile) sulla corrispondenza riguardante le trattative per l’acquisto di 27 milioni di vaccini, motivato con il fatto di aver consegnato tutto all’autorità giudiziaria, insistono nel voler fare chiarezza. “La prima richiesta è precedente alla visita dei Nas nella sede della Regione per acquisire la documentazione e all’interrogatorio al dottor Flor. È un film che si ripete quasi quotidianamente: riceviamo risposte in ritardo o fuori tempo massimo, alla faccia di quella trasparenza millantata anche ieri dalla collega Rizzotto sull’iter riguardante Cava Morganella e della ‘Regione casa dalle pareti di vetro’ propagandata dal presidente Zaia”.