ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

Cerca

Orsa Daniza: bisogna colmare il vuoto normativo.

Ha assunto toni accesissimi la vicenda dell’orsa Daniza condannata ad essere catturata dopo aver assalito per difendere i propri cuccioli un cercatore di funghi che evidentemente aveva violato le più elementari regole di buon senso e norme di sicurezza.

Una femmina d’orso che vede accucciato un uomo nascosto a pochi metri dai suoi cuccioli non può che considerare costui un predatore. Ecco perché quel cercatore di funghi con quel comportamento ha provocato l’aggressione dell’orsa, ammesso che sia vero ciò che ha raccontato ai media in merito alla ricostruzione dei fatti.

La Provincia Autonoma di Trento ha una buona occasione per risolvere una volta per tutte la questione sicurezza nei propri boschi in merito alla convivenza con l’orso.

Serve una legge che preveda degli obblighi e dei divieti con tanto di sanzioni in modo da evitare episodi come quello incriminato, accompagnata da indicazioni e informazioni ai cittadini e turisti.

Forse è proprio la mancanza di norme precise e chiare che sta facendo ingiustamente mettere in discussione il progetto URSUS dell’Unione Europea

Andrebbe vietato il sostare e l’avvicinarsi a meno di certe distanze di sicurezza a soggetti di orsi femmina e ai loro piccoli; andrebbe vietato nascondersi nei pressi delle cucciolate o tenere atteggiamenti dubbi o provocatori, andrebbe poi obbligato a chi dovesse incontrare un’orsa di comunicarlo alle autorità della zona in modo da informare gli altri turisti e cittadini, andrebbe infine sanzionato chi dovesse violare queste elementari norme di sicurezza.

Solo con una legge chiara, precisa e condivisa, scritta sentendo tutte le categorie interessate che si occupano di turismo, tutela animali, vigilanza, ecc. si può mettere fine a chi fa speculazione politica su incidenti come quello accaduto in Trentino.

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

 
Ultime News