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Determinare la natura dei materiali presenti nel fondo della Cava Morganella di Ponzano Veneto e Paese

Risulta necessario incaricare un’azienda specializzata in immersioni, dotata di personale qualificato, al fine di rilevare visivamente detti materiali e prelevarne dei campioni.

Venezia, 12 febbraio 2016 – Con un emendamento al Bilancio 2016 e legge di stabilità 2016, che dovrebbe essere votato dal Consiglio regionale tra venerdì 12 e sabato 13 febbraio, ho chiesto al Consiglio Regionale lo stanziamento di 40.000 per incaricare un’azienda specializzata in immersioni, dotata di personale qualificato, al fine di rilevare visivamente i materiali e prelevarne dei campioni, presenti sul fondo della cava Morganella (sottofalda) ubicata nei comuni di Ponzano Veneto e Paese.

Nei comuni di Ponzano Veneto e Paese insiste una delle più grandi cave di ghiaia in esercizio a falda affiorante, lunga circa un chilometro e larga mezzo chilometro.

Questa enorme cava è stata oggetto di una richiesta di autorizzazione all’ampliamento ed approfondimento, oggetto nel 2015 di un inspiegabile via libera da parte della Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale.

In detta cava la Provincia di Treviso ha effettuato dei rilievi con ecoscandagli in seguito ai quali, tra l’altro, è emersa la presenza sul fondo di materiali non meglio specificati.

Serve effettuare ulteriori accertamenti mirati, anche attraverso il prelievo di campioni di detti materiali per determinarne la natura.

Andrà perciò, dopo aver esperito preventivamente la verifica della percorribilità dell’incarico di ricognizione, studio ed analisi in capo ad ARPAV,  incaricata un’azienda specializzata in immersioni, dotata di personale qualificato, al fine di rilevare visivamente detti materiali e prelevarne dei campioni.

Andrea Zanoni – Consigliere regionale del Veneto

 

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