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Zanoni: «La distruzione di dieci ettari di bosco sul Monte Elmo è una vergogna per tutto il Sud Tirolo»

A Sesto Pusteria (BZ), la società impiantistica Sextner Dolomiten SpA, in poco più di 36 ore, ha tagliato le piante nell’area destinata alle due nuove piste e agli impianti di risalita per il collegamento tra Croda Rossa e Monte Elmo.

L’eurodeputato Andrea Zanoni ha affermato: «Invito tutti i cittadini del Sud Tirolo a protestare per questo scempio ambientale e, alle prossime elezioni, a punire gli attuali amministratori che con queste autorizzazioni stanno minando una delle loro risorse più importanti, il turismo».

 

A Sesto Pusteria (BZ), la società impiantistica Sextner Dolomiten SpA, in poco più di 36 ore, ha raso al suolo dieci ettari di bosco nell’area destinata alle due nuove piste e agli impianti di risalita per il collegamento tra Croda Rossa e Monte Elmo. I Carabinieri di San Candido, su richiesta della Procura della Repubblica di Bolzano, stanno raccogliendo gli elementi per produrre un’informativa, anche se, al momento, non è ancora stata formulata alcuna ipotesi di reato.

 

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Bolzano aveva rinviato la trattazione dell’istanza di sospensione, presentata dai protezionisti altoatesini del Dachverband für Natur und Umweltschutz. Il rinvio, secondo il Dachverband, ha dato modo alla società impiantistica di mettere in atto il disboscamento.

 

L’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo ha affermato: «Sono sconcertato da quanto accaduto. Ogni anno, da oltre 12 anni, trascorro in estate  una o due settimane in alta Val Pusteria alloggiando in un accogliente garni. È la prima volta che sento parlare di un tale scempio, avvenuto tra l’altro proprio quando mi trovavo in qui luoghi in vacanza con la famiglia. Al Parlamento Europeo continuiamo ad approvare provvedimenti per tutelare la biodiversità, sempre più minacciata e oggetto di continue distruzioni».

 

Il 20 aprile 2012 a Strasburgo, è stata approvata la relazione Gerbrandy che ha come obiettivo la tutela dell’ambiente, ponendo al centro dell’attività del Parlamento europeo una sempre maggiore conservazione della biodiversità.

 

«Da una comunità come quella del Sud Tirolo, ci si aspetterebbe la solita e rinomata attenzione verso l’ambiente che ha sempre caratterizzato il suo territorio – ha concluso Zanoni -. Proprio per il rispetto ambientale che c’è sempre stato, ho deciso di trascorrevi le mie vacanze per tanti anni. Questo episodio, purtroppo, dimostra che qualcosa si è rotto, che prevalgono interessi di pochi su quello collettivo di tutela dell’ambiente. Invito tutti i cittadini del Sud Tirolo a protestare per questo scempio ambientale e, alle prossime elezioni, a punire gli attuali amministratori che con queste autorizzazioni stanno minando una delle loro risorse più importanti: il turismo. Dopo la distruzione di ben dieci ettari di bosco sto valutando seriamente di cambiare meta per la prossima estate. Questa è una pagina nera della storia di quest’area d’Europa».

 

 

 

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