ANDREA

ZANONI

Consigliere Regionale

Cerca

La discarica di Cava Castagnole a Paese (TV) finisce in Europa

L’eurodeputato Andrea Zanoni presenta un’interrogazione alla Commissione europea contro la conversione a discarica della cava di Castagnole di Paese (TV). “A Paese le discariche ormai non si contano più. A rischio la falda acquifera, il territorio e quindi la salute dei cittadini. L’Ue proibisca questo bombardamento a grappolo di discariche nella stessa zona”

“L’Ue si opponga alla caduta a pioggia di discariche a Paese in provincia di Treviso che mettono a repentaglio la falda acquifera, l’ambiente circostante e quindi la salute dei cittadini”. Lo chiede con un’interrogazione alla Commissione europea Andrea Zanoni, eurodeputato ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare al Parlamento europeo. “La zona di Paese è già interessata da un grave inquinamento delle falde acquifere in aperta violazione della Direttiva sull’Acqua, pertanto l’aggiunta dell’ennesima discarica nell’ex Cava  Castagnole può solo aumentare il rischio di ulteriori contaminazioni”.

 

Sotto accusa il progetto della società Dal Zilio Srl di trasformazione in discarica per rifiuti speciali non pericolosi dell’ex cava di ghiaia denominata “Cava Castagnole” a Paese (TV) tra le località di Porcellengo e Castagnole. L’impianto progettato ha capacità di deposito pari a quasi 430.000 metri cubi di rifiuti, corrispondenti a circa 560.000 tonnellate, che verranno conferiti nell’arco temporale di 8 anni con traffico medio previsto di 8-9 mezzi pesanti giornalieri in entrata, per un conferimento medio annuo di 70.000 tonnellate. Il sito è ubicato nell’alta pianura trevigiana in piena zona di ricarica degli acquiferi caratterizzata da una preoccupante presenza di nitrati e si trova in prossimità delle abitazioni e di una scuola dell’infanzia.

 

“Solo nel comune di Paese ci sono ben 29 cave e 13 discariche. La presenza di una simile concentrazione di impianti e le conseguenti ripercussioni ambientali che il territorio ha subito nel tempo sembrano in aperto contrasto con il principio di precauzione ambientale previsto dalle normative europee (art. 191, par. 2 TFUE) – attacca Zanoni – Per questo è fondamentale un aggiornamento della normativa comunitaria per imporre agli Stati membri, e quindi alle autorità locali, regole che evitino simili concentrazioni di impianti”.

 

L’eurodeputato chiede anche alla Commissione europea un aggiornamento sui contatti avuti con le autorità italiane in merito alla discariche “T.ER.R.A. S.r.l.”, “ex SEV” di Paese (TV) e “Postumia 2” di Trevignano (TV) oggetto di tre precedenti interrogazioni parlamentari.

 

BACKGROUND

 

Zanoni ha già presentato varie interrogazioni in merito all’anomala quantità di discariche e cave spesso irregolari e ai problemi di inquinamento delle falde acquifere riscontrati a Paese e nei comuni circostanti.

 

Nelle risposte alle interrogazioni sulla discarica “T.ER.R.A. S.r.l.” (P-010621/2012) e sulla discarica “ex SEV” (E-004885-13), la Commissione si è impegnata a contattare le autorità italiane per ottenere alcuni chiarimenti. Nella risposta sull’ampliamento di un’altra discarica nel vicino comune di Trevignano (TV), la “Postumia 2”, (E-006642-13), la Commissione ha precisato che le decisioni relative all’autorizzazione delle discariche sono adottate dalle autorità competenti degli Stati membri.

 

Ufficio Stampa Eurodeputato Andrea Zanoni

Email stampa@andreazanoni.it

Tel (Bruxelles) +32 (0)2 284 56 04

Tel (Italia) +39 0422 59 11 19

Blog  www.andreazanoni.it

Twitter Andrea_Zanoni

Facebook ANDREA ZANONI

Youtube AndreaZanoniTV

Condividi

Consulta l'archivo per mese ed anno

Ultimi comunicati stampa